Anna e Margherita, sorelle senza affetti
venerdì 14 dicembre 2007
Anna, di 12 anni, e Margherita di 9 sono due sorelle che da tempo vivono in una comunità di accoglienza perché i loro genitori non sono in grado di prendersene cura. Ad Anna, la maggiore, è sempre stato chiesto di occuparsi della sorella più piccola, ma ora avrebbe bisogno di avere una famiglia che si faccia carico delle sue esigenze di bambina per continuare il suo percorso di crescita in modo equilibrato. È una ragazzina brillante a cui piace stare con gli amici e fare sport. Margherita invece è una bambina con una spiccata fantasia, le piace cantare e ballare e ha tanto bisogno di affetto. Entrambe necessitano di un contesto familiare caldo e accogliente che possa concentrarsi sui loro bisogni affettivi e accudirle come si deve. Si ricercano due famiglie disposte ad accogliere in affido Anna e Margherita, prevedendo però il mantenimento dei rapporti fra di loro, che sono molto legate. Chi fosse interessato deve risiedere nella zona sud della provincia di Como.
Info: Sia, Servizio intercomunale affidi, Monza, via De Amicis 17, tel. 039.320649.

Shylene ha detto addio ai suoi genitori
e ora cerca aiuto per andare a scuola

A nove anni Shylene ha già dovuto dire addio a tutti e due i genitori, vittime della terribile epidemia di Aids che ormai da decenni flagella lo Stato africano dello Zimbabwe. Ogni settimana infatti muoiono tremila persone, su una popolazione di 12 milioni di abitanti. Un bambino su quattro è orfano. Essendo figlia unica, Shylene è stata accolta dalla zia che ha altri tre figli e che vive delle scarse risorse del suo appezzamento di terreno. La donna però non ce la fa a dare da mangiare e a badare a tutti. La bimba arriva a scuola malvestita, è molto magra e soffre di frequenti mal di pancia causati dalla malnutrizione. A casa deve aiutare a pulire e a coltivare la terra. Fino all'anno scorso la zia non l'aveva iscritta a scuola, dato che non aveva i soldi per pagarle la retta e l'uniforme, ma grazie all'inserimento della bambina nel progetto di Terre des hommes Italia per gli orfani dell'Aids, oggi Shylene può frequentare la prima elementare. Il progetto, che si finanzia attraverso il sostegno a distanza (il contributo mensile richiesto è di 25 euro), vuole ristabilire il diritto di questi bambini ad avere un'infanzia. Tdh Italia ogni anno organizza campi estivi che per una settimana tolgono i bambini dalla tragica realtà e li accolgono in una dimensione per loro totalmente nuova. Alla fine dei campi c'è chi racconta che è contento perché nessuno l'ha sgridato o picchiato, perché non ha dovuto lavorare, perché ha mangiato 3 volte al giorno, oppure perché ha potuto giocare e cantare.
Info: Terre des hommes Italia, tel. 02.28970418, email info@tdhitaly.org.
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