Anche i social inquinano. E TikTok lo fa più di tutti
venerdì 9 giugno 2023
Dovremmo averlo imparato da tempo: anche il digitale danneggia il clima. E tanto. Ogni volta che mandiamo una mail, facciamo un incontro su Zoom (Teams, o Google Meet) o guardiamo un video, non consumiamo solo elettricità ma produciamo anche anidride carbonica. Al punto che se tutto il mondo digitale fosse un Paese, sarebbe il terzo con le maggiori emissioni dopo Cina e Stati Uniti. Di studi sul tema ce ne sono ormai molti. Come forse ricorderete, già alla fine del 2021 l’allora ministro per la transizione ecologica Cingolani aveva invitato i ragazzi italiani «a postare meno sui social». A suffragare il suo appello c’erano i dati della Royal Society, che indicavano «il digitale come responsabile dell’emissione di gas serra per una quota che va dall’1,4% al 5,9%».
Ciò che pesa di più, comunque, è guardare video online. Per la Bbc, «genera 300 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno, pari a circa l’intera produzione di gas serra della Spagna e all’1% delle emissioni globali». L’ultimo allarme su quanto il digitale minacci il clima l’ha lanciato ieri BanklessTimes. Il primo dato che emerge dal suo studio è che «TikTok è il social più “inquinante”, al punto che ogni utente nel corso della sua vita digitale «produrrebbe tanta CO2 come quella emessa da un volo aereo da Los Angeles ad Hong Kong». Com’è possibile? Quando pensiamo alle nostre vite digitali a volte ci dimentichiamo che ogni contenuto viene ospitato e diffuso da migliaia di computer sparsi in diversi Paesi del mondo è che usano quantità enormi di energia sia per archiviare dati e diffonderli in Rete sia per mantenere le gigantesche server farm (i magazzini che ospitano i computer) a temperature controllate. E lo streaming dei video consuma più energia rispetto allo scorrimento delle immagini o ai post di solo testo. Così, anche se TikTok ha meno iscritti di Facebook, basandosi solo sui video finisce con il provocare più emissioni. Per questo studio, «Reddit è la seconda società di social media più “inquinante” al mondo, anche se ha “solo” 43 milioni di utenti. Ciascuno però è responsabile della produzione di 21,36 kg di emissioni di CO2». Al terzo posto c’è Pinterest, mentre Instagram si piazza quarto e Facebook, che è il social con più iscritti del mondo, al quinto posto. Nonostante da qualche tempo ospiti anche i reel (i video brevi), gli iscritti di Facebook inquinano un terzo di quelli di TikTok. Lo studio però non li assolve visto che alla fine del 2023 «si prevede che saranno responsabili di 5.884 tonnellate di anidride carbonica». BanklessTimes ha calcolato anche quanto “inquinano” gli utenti in base alla loro fascia di età. In un minuto su TikTok infatti chi ha meno di 30 anni fa scrollare più volte lo schermo, caricando più video di un over 30 e così finisce con il produrre più anidride carbonica. Per capirci: usando TikTok chi ha più di 50 anni genera 11 grammi di CO2 al minuto, che raddoppiano per la fascia d’età 40-49 anni, e diventano 26 grammi al minuto tra i 30 e i 39 anni, per crescere a 47 grammi nella fascia 20-29 anni. Quelli che inquinano di più sono i giovani, tra i 10 e i 19 anni: 51 grammi di CO2 al minuto, oltre 4,6 volte gli over 50. Se a questo punto state pensando di prendervela con i vostri figli e nipoti, vi conviene aspettare un momento. Secondo questo studio, gli utenti over 50 di Instagram “inquinano” il quintuplo di quelli tra i 10 e i 19 anni: 15 grammi di CO2 al minuto contro 3. Il che ricorda a ognuno di noi che ogni azione che compiamo nel digitale ha effetti seri anche nel mondo reale. © riproduzione riservata
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