Amore e dedizione per l'Africa ferita
giovedì 10 ottobre 2013
La missione è dedizione, condivisione, amore: nel mese missionario è un messaggio quanto mai attuale quello lasciato da san Daniele Comboni, fondatore della famiglia religiosa che da lui prende il nome comune, i Comboniani. Nato a Limone sul Garda nel 1831, divenne sacerdote nel 1854 e partì per il Sudan nel 1857, ma due anni dopo era a Verona, costretto a rientrare dal fallimento della spedizione. Ormai, però, il suo cuore era per gli africani, tanto che si dedicò a un progetto di missione a favore di quel continente. Ritornò in Africa con una piccola "squadra" nel 1867. Nel 1877 venne ordinato vescovo e vicario apostolico dell'Africa Centrale. Lottò per la promozione umana, l'educazione e contro la schiavitù. Morì nel 1881.Altri santi. San Pinito di Cnosso, vescovo (II sec.); san Cerbone di Populonia, vescovo (VI sec.). Letture. Ml 3,13-20; Sal 1; Lc 11,5-13. Ambrosiano. 1 Tm 3,1-13; Sal 65; Lc 21,25-33.
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