Alla ricerca di qualcuno che ci ami e ci accolga
giovedì 4 gennaio 2024
Sentirci perdonati apre il cuore a una nuova vita, perché alla fine ciò che tutti cerchiamo è qualcuno che ci ami per quello che siamo, anche con i nostri errori e le nostre imperfezioni. Fu questo tipo di esperienza a caratterizzare la vita di sant’Angela da Foligno. Nata nel 1248 in una famiglia agiata, aveva vissuto una giovinezza definita nel «Memoriale», redatto dal suo consigliere spirituale, come “sacrilega”. Sposata con figli, vedeva soddisfatti tutti i propri capricci dalla madre, come lei stessa raccontò. In quel periodo andava diffondendosi il messaggio francescano e anche a Foligno cresceva il Terz’ordine nato dal carisma del poverello di Assisi. Cominciando a comprendere il senso del “peccato”, Angela aveva tentato di confessare - senza mai riuscirci completamente però - e cambiare quella vita dissoluta, ma fu solo nel 1285 che cominciò la sua vera “conversione”: dopo una confessione completa intraprese un cammino che la portò, forse nel 1291, in seguito alla morte del marito, dei figli e della madre, ad entrare nel Terz’Ordine Francescano. Lungo il suo percorso, vissuto nel segno della penitenza e dell’imitazione di Cristo, visse numerose esperienze mistiche. Raccolse attorno a sé un “cenacolo” di figli spirituali e fu definita “maestra di teologia”. Morì nel 1309 e nel 2013 papa Francesco ne estese il suo culto alla Chiesa universale. Altri santi. San Rigoberto di Reims, vescovo (VIII sec.); sant’Elisabetta Anna Bayley Seton, religiosa (1774-1821). Letture. Romano. 1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42. Ambrosiano. Dn 7,9-14; Sal 97 (98); 2Ts 1,1-12; Lc 3,23-38. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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