sabato 11 agosto 2007
"Icretini d'agosto: di destra e di sinistra". Indignato con ragione il direttore ieri, in prima su "Liberazione": ce l'ha da lontano con Giancarlo Gentilini, vicesindaco leghista di Treviso, e da vicino con l'on. Francesco Caruso. Bella coppia! Ma a "Liberazione", per completare la conta, servirebbe un po' di autocoscienza. La prova è lì accanto. Grande apertura: "La legge 40 è superstizione di Stato: è pazzia non cambiarla". Scrive Carlo Flamigni: spesso lo fa per "L'Unità", ma forse lo sfogo è troppo per quella sede, e allora via con "Liberazione". Bersaglio speciale i "cattolici del Pd", ma in realtà cattolici e Chiesa come tale. Pretesto una legge vigente, e proiettili di grosso calibro: "superstizione" e "pazzia"! Una legge imperfetta - si sa - ma approvata dal Parlamento e che in seguito il popolo elettore, pur convocato apposta con furia polemica, ha rifiutato di abrogare. E allora? Allora il dissenso è sempre lecito, ma qui stile e violenza sono tali da completare a ragione la coppia bersaglio del direttore in una triade non eccelsa. A ben vedere, poi, la radice è la solita: da certe parti appena si pensa a Chiesa e cattolici, questi persino "nel Pd", si dà fuori "da pazzi". E infatti la prova è a p. 4: un colonnino in grassetto contesta fiero il Vaticano come Stato indipendente. Già, lo si vorrebbe - proposta recente - ridotto a una Ong, insomma come "Emergency". E loro dopo il Palazzo d'inverno e dopo Porta Pia sono pronti a sfondare Porta Angelica, o l'Arco delle Campane. è agosto - lo scrive anche Sansonetti - e la concorrenza è vasta: Gentilini, Caruso'e "Liberazione".
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