Affrontò il supplizio senza perdere il sorriso
sabato 30 aprile 2016
Nell'antichità come nei tempi moderni ad accomunare i martiri è al serenità d'animo con la quale hanno affrontato la morte a causa della fede. I testimoni che videro morire decapitato il 30 aprile 1861 san Giuseppe Tuan raccontarono che lo videro andare verso il supplizio senza perdere il sorriso. Era nato nel 1811 nell'attuale Vietnam, da una famiglia di umili contadini cristiani; scelse la via del ministero sacerdotale ed entrò tra i padri Domenicani. Si trovò a fare il prete in un momento storico difficile per la sua terra, ferita dalla feroce persecuzione anticristiana ordinata dall'imperatore. Eppure non rinunciò mai all'impegno dell'evangelizzazione divenendo per molti punto di riferimento. Tradito da un delatore per denaro, fu arrestato, torturato e condannato a morte.Altri santi. San Pio V, Papa (1504-1572); san Giuseppe Benedetto Cottolengo, sacerdote (1786-1842).Letture. At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21.Ambrosiano. At 27,1-11.14-15.21-26.35-39.41-44; Sal 46; 1Cor 13,1-13; Gv 13,12a.16-20 / Gv 21,1-14.
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