domenica 19 maggio 2019
Troppa disinformazione e povertà culturale in materia di salute e prevenzione. La Caritas della diocesi di Acireale insieme all'O.a.s.i "Maria SS. Assunta", la cooperativa "Mons. M. Cosentino" e con il contributo di professioni ha avviato il progetto "O.a.s.i. salute", finanziato con l'8x1000, nella convinzione che la salute passi anche da una buona cultura. Caritas Acireale si è resa conto chela crisi economica e la facilità che il web offre nel trovare risposte portino, soprattutto tra le persone più svantaggiate, a una scarsa presa di coscienza del valore della salute. Il progetto prevede una prima fase di informazione/formazione nelle comunità parrocchiali in materia di educazione sanitaria ed igienico-culturale e prevenzione medica. Sarà, inoltre, allestito un poliambulatorio clinico multidisciplinare presso l'O.a.s.i "Maria SS. Assunta" di Aci Sant'Antonio che erogherà visite mediche specialistiche. «Il settore pubblico ha liste di attesa molto lunghe – dice don Orazio Tornabene, direttore di Caritas Acireale – grazie a una collaborazione con l'Università alcuni docenti mettono a disposizione del tempo per fare visite». Le parrocchie segnalano le persone bisognose. «Un secondo passaggio – aggiunge don Orazio – prevede corsi gratuiti, insieme alla pastorale alla salute, per operatori sanitari».
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