Accanto ai nostri migranti il Vangelo nella società
domenica 1 giugno 2014
Non può dirsi cristiano chi assiste ai drammi dell'umanità attorno a lui e non fa nulla, perché la fede è chiamata a farsi carico del fratello. È questo il messaggio che ci lascia il beato Giovanni Battista Scalabrini, il vescovo la cui memoria oggi ci aiuta a meditare su uno dei fenomeni più importanti della nostra contemporaneità: le migrazioni. Nato a Fino Mornasco nel 1839, Scalabrini divenne prete nel 1863, mostrando subito una particolare attenzione per le urgenze sociali attorno a lui. Nel 1876 fu nominato vescovo di Piacenza, dove si fece pastore di una Chiesa sinodale e sempre accanto alla gente. Colpito dal dramma degli emigrati in America, destinati molte volte a una vita senza dignità una volta giunti Oltreoceano, fondò i Missionari di San Carlo (Scalabriniani). Morì nel 1905 a Piacenza.Altri santi. San Giustino, martire (II sec.); sant'Annibale Maria Di Francia, sacerdote (1851-1927). Letture. Ascensione del Signore. At 1,1-11; Sal 46; Ef 1,17-23; Mt 28,16-20. Ambrosiano. At 1,9a.12-14; Sal 132; 2 Cor 4,1-6; Lc 24,13-35.
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