venerdì 25 ottobre 2002
Di quel giornale l'orrendo tanfo: senza musica! Ieri Malpelo prende i giornali e subito una zaffata l'investe. L'odore - eufemismo, per ora - diventa più forte quando esce dalla mazzetta - non c'entra nulla Tangentopoli: in gergo di redazione, è il fascio dei giornali, Ndr -. "Il Corriere della Sera". Davvero strano! Boicottaggio in tipografia? Manovra per ostacolare il più diffuso quotidiano italiano? Chissà. Fazzoletto sul naso, e lettura attenta. "Odore" crescente, fino a p. 37: tre colonne, in basso, a firma Luciano Canfora. Ma no! Non era odore di canfora"Ma sì! Veniva proprio da lì"Leggo il titolo: "Padre Pio e il Cavaliere: è di destra il mito del capo?" La tesi è che alla sinistra manca un capo, e perciò non vince. Di più: il capo deve anche essere un "mito", e la destra lo ha. È il Cavaliere. Di più ancora: le "masse arretrate", nel caso anche "benestanti", vanno sì dietro al Cavaliere, ma - ecco la scoperta dell'intellettuale! - "suddividono la loro anima politica tra lui e Padre Pio". Senza capo, e senza padre Pio, la sinistra non vince più. Anzi: non vincerà mai! Le tocca, perciò, cercare invano un capo. E padre Pio? Ovvio, sostiene Canfora: di padre Pio non ha bisogno per definizione! La sinistra è colta, a Roma direbbero che è anche "scafata", è critica, è razionale, è scientifica, è illuminata, è seria, è libera, è indipendente. E padre Pio è roba da ignoranti, da babbei, da creduloni, da primitivi, da oscurantisti, da schiavi. Chiaro? Chiaro! Tutto spiegato: a p. 37 del "Corsera", ieri, c'era una vagonata di gas: puzza sotto il naso!
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