Come si può far fronte alla solitudine, al freddo fisico e morale delle persone anziane, sole, indigenti o senza fissa dimora? La diocesi di Faenza-Modigliana ha aperto un centro diurno, “La Tenda”, nei locali della parrocchia San Domenico. Il nuovo centro d'accoglienza sarà gestito dalla Caritas diocesana e dall'Associazione Giovanni XXIII, in collaborazione con i Servizi sociali dell'Unione dei Comuni della Romagna faentina, “Farsi prossimo” e la Fondazione Pro Solidaritate. Spiegano i gestori: «Qui le persone potranno trascorrere la giornata al caldo, condividendo alcune ore o anche tutta la giornata, partecipando ad alcune attività relazionali ed educative». Aggiunge il vescovo diocesano Mario Toso: «L'immagine della tenda del centro di accoglienza rimanda a Cristo fattosi carne, unico Corpo nel quale noi tutti siamo e viviamo. Accogliere le persone bisognose nel Centro che si chiama Tenda significa offrire a esse la nostra umanità, che, grazie a Cristo, diviene tenda accogliente». Conclude Giulio Donati, direttore del settimanale diocesano “Il Piccolo”: «È una tenda che gli uomini dei nostri giorni hanno piantato nella città di Faenza, come Gesù ha piantato la sua tenda in mezzo a noi». La nuova struttura è stata inaugurata alla presenza del vescovo.