scaffale basso 8 febbraio 2016
sabato 6 febbraio 2016
A passi lunghi e ben distesi Caterina e un grosso orso se ne vanno a spasso per il mondo. O meglio, forse immaginando un viaggetto pieno di avventure è la bimba dall’aria sbarazzina a mettersi a fianco dell’orso di passaggio…
A guardare gli occhi vispi e l’espressione soddisfatta di entrambi si direbbe che sono felici di accompagnarsi. Il mondo, si accorgono subito i due, è vario e variamente popolato, perciò non perdono occasione: come ogni vero viaggiatore che si lascia contaminare dagli usi, i costumi e le abitudini degli stranieri, Caterina e l’orso si adattano giocosamente a quel che vedono, perciò quando incontrano i gamberi camminano all’indietro, davanti alle gru procedono con una gamba sola, saltellano con i canguri, strisciano con i camaleonti, si mettono a quattro zampe come i camosci…E non solo perché i due curiosi non si fermano davanti a nulla. La storia semplice e le belle e delicate tavole dell’illustratrice tedesca Christiane Pieper fanno di Caterina e l’orso, a zonzo per il mondo ( Kalandraka;
14 euro) un volume perfetto per i lettori più piccoli per i quali la sorpresa di ogni pagina diventa un invito all’osservazione e al divertimento. Dai 3 anni

La richiesta prima o poi arriva in tutte le famiglie. Quando il bambino chiede se potrà avere un animale, cane, gatto o almeno un pesce rosso, e lo richiede almeno una volta al giorno promettendo che qualunque sia il cucciolo sarà lui ad occuparsene e nessun altro, per i genitori titubanti o contrari scatta il momento di trovare scuse.La mamma di Agnese a dire la verità si arrampica un po’ sui vetri perché rispondere che il gatto è pericoloso perché può mettere i baffi nella presa della luce e che il pesce rosso non si intona con l’arredamento di casa è davvero un po’ troppo… Gli eccessi però strappano sempre un sorriso e questo albo illustrato da Sonia Saba, Mamma voglio un cane! per le edizioni La Margherita (13 euro) è divertente perché aggiunge esagerazione a esagerazione. La piccola Agnese che ha imparato la lezione farà da sé e per tre, infilandosi allo zoo. Dai 3 anni.
Siamo nel profondo West, a Cactus Valley: brutti ceffi in giro, in cerca di guai. Billy, il nuovo sceriffo è molto giovane ma sicuramente all’altezza del suo compito di garante della legge. Fiero della propria stella appuntata sul petto e il cappello a larga tesa tiene d’occhio la banca da dove arrivano rumori sospetti. I banditi la stanno rapinando, è il momento di entrare in azione.Peccato che lo sfortunato Billy proprio quel giorno abbia un problemino non da poco: avendo perso il suo primo dentino, le parole non gli escono per bene. Davvero imbarazzante sentirlo parlare con la effe al posto della esse; chi mai potrebbe prenderlo sul serio quando dice: “Io fono lo feriffo!”? Non certo i rapinatori che non perdono occasione di sbeffeggiarlo, non il baro Nick Mano Fredda, tantomeno Jack Cornolungo, il cattivo dei cattivi. Un brutto colpo per l’autostima del tenero Billy che mortificato e umiliato è tentato di lasciare il suo compito. Ma solo per un attimo; non sanno quei banditi di aver di fronte lo “Feriffo più veloce del WeFt!!”. Mai sottovalutare il potere dei piccoletti. Dolce creatura dell’illustratore belga Quentin Gréban, emblema della forza d’animo e del coraggio che vincono sulle difficoltà Billy (LO Edition; 14 euro) racconta a chi sta crescendo l’importanza di credere in se stessi. Dai 4 anni
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI