Da Omero a Coco Chanel, i 100 "grandi" dell'Europa
lunedì 19 maggio 2014
Diciotto anni da compiere con gioia, la patente all’orizzonte, il liceo da finire e un ragazzo a cui voler bene. La vita di Andrea sembra aver preso una sterzata benefica. E pensare che fino a tre anni prima era un groviglio di
infelicità. Eccola quindicenne perennemente affamata dal corpo sgraziato e sovrappeso, quasi un guscio dentro cui nascondere un mare di insicurezza. Il proprio sguardo severo allo specchio, l’amarezza nel sentirsi osservata con scherno e compassione, il confronto con le coetanee magroline e graziose sono un fardello doloroso per chi sta cercando una propria identità. E finisce per assumere uno stile da maschio per presentarsi al mondo. Del resto quel nome da maschio non facilita. Non aiuta, anzi complica del tutto l’arrivo in famiglia di Gigliola, la cugina coetanea che sembra essere il trionfo di tutta la bellezza e la grazia che
Andrea vorrebbe. Ma anche lei con più di un peso sul cuore. Segno di un’adolescenza ingrata per tutti, non sono anni facili neppure per Fabio, l’imbranato del primo banco, solitario, timido e foruncoloso, in perenne dialogo con il proprio angelo custode. Le vite dei tre ragazzi sono destinate a intrecciarsi in modo profondo e a cambiare profondamente sotto la spinta degli eventi che vedranno ribaltarsi i ruoli e gli stereotipi. Vado a essere felice (Raffaello Editrice;
9 euro) è una storia di crescita - raccontata nei singoli capitoli in prima persona dalla voce dei protagonisti - che mette al centro drammi, solitudini e speranze dei ragazzi alla ricerca del proprio posto nel mondo. Ancora una volta l’autrice Loredana Frescura, che è anche insegnante, mostra di sapersi muovere con freschezza e leggerezza nei tortuosi sentieri dell’adolescenza, dove si incontrano e si scontrano i temi dell’identità, della bellezza, dell’invidia, dell’amicizia, dell’aggressività e dell’amore. Il libro ha il patrocinio dell’Admo, l’associazione donatori midollo osseo. Perché lo si scopre leggendo… Dai 12 anni
Tutt’altre storie quelle raccontate in questo bel volume che tratteggia i profili e le vite di 100 grandi personaggi d’Europa (Giunti editore; 14,90 euro) attraversando ben tremila anni di storia perché si spazia da Omero a Coco Chanel, da Alessandro magno a karl Marx, da Pitagora a Winston Churchill, da Michelangelo ad Alfred Nobel a Edith Piaf, da John Lennon a Karol Wojtyla… Personaggi che, ciascuno nel proprio campo – nell’arte, nella scrittura, nella scienza o nella politica - hanno lasciato un’impronta, e comunque raccontano con la propria vita quella della loro epoca. Mentre l’Europa si avvia a rinnovare il proprio Parlamento e a riaffermare – pur tra tante sfumature diverse - la necessità di guardare ancora al futuro con una cittadinanza e una politica comune, non è inutile guardare al passato. Alle origini e ai valori comuni, ai contributi dei singoli Paesi e a quelli di tanti uomini e donne che in piccolo o in grande, hanno fatto un pezzo di Storia importante. L’ultima biografia è dedicata alla nascita e alla vita dell’Unione Europea. La firma è di Stefano Varanelli autore, sempre per Giunti, anche di 100 grandi personaggi d’Italia; le illustrazioni sono di Riccardo Guasco. Dai 12 anni.



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