Rompicapi e teoremi: la matematica si fa gioco
lunedì 5 maggio 2014
L’etimologia è una grande scienza: sinteticamente, risalendo alle origini delle parole, riesce a spiegarne la storia e il significato. Prendete “matematica”, in greco antico significa conoscenza. Se si considera poi che la parola “problema” significa ostacolo, ben si comprende l’obiettivo profondo della scienza dei numeri. Anna Cerasoli è una garanzia nel proporre la matematica con parole semplici ai più giovani, senza cadere nella banalità e rinunciare a correttezza e profondità. Da anni lo fa con proposte per ogni età e capacità. Comincia con un gioco questo Matemago (FeltrinelliKids; 13 euro) un bel malloppo di problemi, ma forse è meglio chiamarli rompicapo, per chi sa e ama divertirsi con la matematica, ma il gioco non tragga in inganno. Sembra facile colorare una cartina dell’Italia in modo che due regioni vicine non abbiano mai lo stesso colore… Appunto, sembra. Il giovane Dario, lo studente universitario di matematica che fa da cicerone ai tanti problemi che scorrono tra le pagine del libro lo propone iniziando il corso di matematica cui partecipano i due protagonisti del libro. Ma attenti, è solo l’inizio e il divertimento dipende da un presupposto: non si devono temere le fatiche di saltare gli ostacoli. In sostanza questo volume è dedicato a tutti quelli che considerano la matematica la propria materia preferita, a quelli che potrebbero partecipare alle olimpiadi dei numeri e vogliono affinare intuizione e velocità, a quanti sono incuriositi dai teoremi famosi, anche quelli rimasti insoluti. Dai 12 anni. 
Dalla matematica all’opera lirica con il primo volume di una collana dedicata al mondo del melodramma proposta dall’editore Vallardi.  Figaro qua! Figaro là! (14 euro) è la storia, raccontata ai più giovani di Figaro - protagonista dell’opera di Gioachino Rossini  Il Barbiere di Siviglia – e dei suoi maneggi per aiutare il giovane conte di Almaviva a conquistare Rosina, una giovane e bella ragazza guardata a vista dal suo vecchio tutore che aspira addirittura a sposarla. Astuto e faccendone, il barbiere Figaro mette in atto un piano che prevede diversi travestimenti per farla in barba al vecchio barbogio e far sì che i due giovani possano coronare il loro sogno d’amore. Le arie musicali più importanti e orecchiabili sono evidenziate di fianco al testo. Quanto alle musiche si potranno sentire a breve sul sito in allestimento www.lestoriedallopera.it. Appassionate di opera lirica, le autrici del testo, Fiorella Colombo e Laura Di Biase, hanno realizzato molte esperienze musicali e teatrali con bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria tra cui Il Barbiere di Siviglia, Il Flauto Magico, le Nozze di Figaro, La Cenerentola, C’era una volta Brundibar. Le illustrazioni sono di Giacomo Bertolino, pittore e scultore palermitano, anche lui appassionato di lirica. Dagli 11 anni.
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