Babbo Natale, i bulli e il colore della libertà
sabato 28 dicembre 2013
In un futuro
che non ha data e in un paese che non ha nome, dove la storia come la memoria
personale sono bagagli ingombranti da cancellare, gli affetti e la solidarietà
sono severamente vietati, si  svolge la
storia di Max, quindicenne disciplinato e studioso, orgoglioso della propria
divisa rossa. Un indice di fedeltà alla dittatura: il rosso si addice a chi
obbedisce al sistema e si piega al volere delle élite viola, che hanno il
potere supremo. Nessuna domanda, nessun dubbio o sospetto sulla dignità e la
libertà sfiorano la vita di Max, fino al
giorno dell’incontro con Felix,  vicino
di casa, ex antiquario, anziano e solitario. Un tipo sospetto per il potere, i custodi
del passato come lo sono gli antiquari non possono che rappresentare un
pericolo pubblico. E in realtà lo sono: Felix conserva abusivamente filmati del
passato, vecchi documentari, film d’amore, ricordi  di una vita democratica sconosciuta che
sorprende ed entusiasma il ragazzo. Spiato e denunciato a causa di questa frequentazione
Max viene declassato alla divisa marrone, quella dei reietti costretti a patire
umiliazioni, insulti e soprusi. Ma Felix, con i suoi racconti del tempo in cui
esistevano libertà e possibilità di scelta, gli ha cambiato la vita e indietro
non si torna. Il colore della libertà è
un racconto firmato da Yael Hassan per l’editore Lapis sul valore della
coscienza e della memoria, della storia come unico baluardo alle menzogne e
alla manipolazione del potere. Dai 13 anni.
La mamma
insegna matematica, il papà è ingegnare, entrambi negati ai fornelli. Eppure
lei, Clementina Neropepe ha un sogno: diventare un grande chef. L’Accademia di
Altra cucina di Parigi sembra il posto più giusto per coltivare questo
desiderio. Ed è qui, nella capitale francese, che la ragazzina arriva
accompagnata dai genitori per il test d’ammissione. Il primo incontro è
decisivo,  con Susanna Contursi, - figlia
di due pizzaioli, stessa età, stesso sogno – è amicizia a prima vista e
l’inizio di un’avventura emozionante, tra nuovi compagni, ricette e piatti da
inventare e realizzare senza sbagliare una virgola. Quando poi l’ammissione
arriva  e iniziano corsi, lezioni,
verifiche e confronti con gli altri ragazzi selezionati Clementina dovrà
dimostrare di essere all’altezza della richiesta. Un sogno che si avvera  e Che pasticcio, Clementina  sono i primi due  volume di una nuova collana inaugurata dalle
edizioni E.Elle intitolata “Crèpe Suzette” e firmata da Lorenza Bernardi.  Una lettura che piacerà alle bambine. Dai 9
anni.Tutto inizia
con una letterina inconsueta: a Babbo Natale Jimmy, che scrive dall’Australia,
non chiede le figurine né i fumetti che tanto gli piacciono ma un po’ di
coraggio per affrontare  un gruppetto di
bulli che a scuola lo tormentano con continue angherie. Bella richiesta, ma poiché
il coraggio non si può infiocchettare come un dono qualsiasi, Babbo Natale
decide di andare di persona da Jimmy. Anzi, farà di più: conclusa la consegna
dei regali della grande notte magica sarà per tutto il resto dell’anno il
difensore dei bambini. E’ questo il filo conduttore di una nuova serie – “Le
fantavventure di Santa Claus” – di cui l’editore Giunti pubblica il primo
volume Che avventure Super Claus!
Protagonista il vecchio e un po’ pasticcione Babbo Natale che, in versione
Super Claus alla maniera di Superman, parte in soccorso dei più piccoli in ogni
parte del mondo, là dove qualche problema li affligge. In compagnia della renna
Rendy al volante di una fantastica fantaslitta. Dai 9 anni
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