“In viaggio con la zia” in cerca di curiosità
martedì 7 giugno 2016
In viaggio con la zia non è un titolo originale. Ci sono precedenti illustri come un libro di Graham Greene e un film di George Cukor. Questa volta, però, ci si scherza su. La “zia” è Siusy Blady, il “nipote” Livio Beshir. Insieme, la strana coppia, attraversa l'Italia facendo tappa in nove città d'arte per altrettante puntate il sabato alle 12.30 su Rai 1. Lei, 64 anni, al secolo Maurizia Giusti, ha all'attivo programmi simili come Turisti per caso. Lui, 37 anni, attore e conduttore, ha un trascorso a Tv2000 e si fregia di una Giornata mondiale della gioventù in diretta da Rio de Janeiro nel 2013. Già dalla sigla, In viaggio con la zia si annuncia come un programma che punta più sulle curiosità che sulle nozioni, senza disdegnare qualche pillola di cultura magari mediata dalla rete. Non a caso la “zia”, una maestrina che sa quasi tutto (anche se dire a Firenze che “spedale” deriva da “speziale” significa che di panni in Arno ne deve sciacquare ancora molti), si presenta con un inseparabile ombrellino anche se c'è il sole, mentre il “nipote”, che ha voglia di imparare, viaggia con un altrettanto inseparabile smartphone. È così che la visita a Firenze, tappa d'esordio, anziché partire dagli Uffizi parte dallo Stadio comunale dove nell'ormai lontano 1954 ci fu l'avvistamento di un oggetto volante misterioso. A dire il vero, su questo fenomeno, che allora si guadagnò le locandine dei quotidiani, si era chiusa proprio l'anno scorso di questi tempi una puntata del Voyager di Roberto Giacobbo. Ma per la Blady l'ufo è un pretesto per involarsi nell'arte rinascimentale che sarebbe «piena di oggetti non identificati». Tra Palazzo Vecchio e la Villa medicea di Petraia, i due viaggiatori trovano anche l'assistenza del critico d'arte Costantino D'Orazio e di altri studiosi che magari cercano di fare luce sulla misteriosa morte di Pico della Mirandola. Spazio anche alla Congiura dei Pazzi e all'ultima erede dei Medici che ha fatto pace con i pronipoti della famiglia avversaria. Il tutto sul filo dell'ironia per rendere scorrevoli i cinquanta minuti di questo tour in gran parte fuori dagli itinerari da cartolina. Sabato prossimo toccherà a Roma, mentre il capoluogo toscano sarà ancora protagonista di Stanotte a Firenze, con Alberto Angela, giovedì in prima serata, lanciato pure dagli stessi conduttori di In viaggio con la zia al termine della prima puntata.
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