«Per recitar cantando» in anima e corpo
venerdì 19 giugno 2015
Roma, mese di febbraio dell'anno del Giubileo 1600: presso Santa Maria in Vallicella, quartier generale della Congregazione dell'Oratorio di san Filippo Neri e roccaforte della spinta controriformistica che ispirava la vita culturale di quegli anni, viene eseguita per la prima volta la Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de' Cavalieri (c.1550-1602). In molti ancora oggi si domandano se si tratti di un'opera o di un oratorio; forse entrambe le cose o forse nessuna delle due, anche perché agli albori del XVII secolo né l'una né l'altro esistevano ancora. In ogni caso è innegabile che si tratti di una pagina fondamentale nella storia della musica, composta appunto «per recitar cantando» con l'intento di «favellare in armonia»: il primo tentativo documentato di collegare l'azione drammatica alle sette note. Un prezioso gioiello che torna a risplendere sotto la guida sapiente di René Jacobs, maestro fine e illuminato nell'assecondare la spinta innovativa di uno stile inedito di “canto accompagnato”; per seguire le infinite sfumature espressive nascoste nella trama allegorica di una Rappresentatione che porta in scena i diversi “affetti” e le passioni umane insieme con i grandi fondamenti della morale e della religione cristiana.R. JacobsCAVALIERIRappresentatione di Anima e di CorpoHarmonia MundiEuro 25,00 (2 cd)
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