mercoledì 24 gennaio 2018
Nel messaggio al Forum economico di Davos: di fronte alle crescenti povertà va messo al centro dell'economia l'uomo e vanno attuate politiche economiche che favoriscano la famiglia
Papa Francesco: opportunità per uno sviluppo umano integrale
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È centrale salvaguardare la dignità della persona umana, in particolare offrendo alle persone reali opportunità per uno sviluppo umano integrale e attuando politiche economiche che favoriscano la famiglia. È la proposta del Papa ai leader mondiali che si riuniscono questa settimana al Forum economico di Davos, contenuta in un messaggio. Indirizzato al presidente esecutivo del Wef Klaus Schwab, il messaggio è stato letto dal cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. Al centro dell'incontro di quest'anno il tema: "Creare un futuro condiviso in un mondo frammentato".

L'uomo al centro dell'economia

Di fronte all’allargamento del divario socio-economico, all’aumento delle varie forme di povertà, a nuove forme di schiavitù, causate dalle ricorrenti instabilità finanziarie che i governi devono affrontare, il Papa chiede, dunque, che i modelli economici seguano un’etica di “sviluppo sostenibile e integrale”, che ponga al centro la persona umana e i suoi diritti.

Usate intelligenza artificiale e robotica al servizio dell'umanità

Per dare “una nuova direzione al destino del nostro mondo”, il Papa lancia anche un monito sull’intelligenza artificiale, la robotica e le innovazioni tecnologiche che devono essere impiegate al servizio dell’umanità e alla protezione della casa comune, “piuttosto che al contrario, come alcune valutazioni purtroppo prevedono”. L'appello è a non rimanere in silenzio di fronte alla sofferenza di milioni di persone: serve una responsabilità che coinvolga tutti, cioè “creare le giuste condizioni” perché ogni persona viva in modo dignitoso.

Il mondo imprenditoriale rifiuti cultura "usa e getta"

Il mondo imprenditoriale ha un’enorme potenziale per realizzare cambiamenti sostanziali, rifiutando una "cultura usa e getta" e invece puntando ad aumentare la qualità della produttività, a creare nuovi posti di lavoro, a rispettare le leggi che lo regolano, a combattere la corruzione e a promuovere la giustizia sociale con un’equa ripartizione dei profitti.

Compiere decisioni audaci per far progredire bene comune

“Ora è il momento di compiere passi coraggiosi e audaci per il nostro amato pianeta”, suggerisce il Papa perché le decisioni prese saranno decisive per il mondo di domani. I valori autentici devono essere la bussola per un futuro più sicuro, che incoraggi la prosperità di tutti. In sostanza il suo auspicio è che il Forum di Davos si ispiri al desiderio di far progredire il bene comune.

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