giovedì 25 gennaio 2018
I familiari hanno donato a Francesco le fotografie dei propri cari scomparsi. Il vescovo Valentinetti: parole di conforto
Ansa

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Papa Francesco ha celebrato questa mattina a Santa Marta per i familiari delle vittime di Rigopiano. "Oggi chiediamo tutti insieme al Signore pace. Pace per i nostri cari che sono morti a Rigopiano; pace per la famiglia; pace nei cuori; pace che non è soltanto rassegnazione, ma è fiducia nel Signore rimanendo nel dolore; perché la pace cristiana non è anestesia", ha detto il Papa.

"Nel dolore chiediamo pace: dolore in pace. Con questo dolore e la pace che ci dà il Signore celebriamo l'Eucaristia", ha aggiunto in un breve intervento all'inizio del rito. Poi al termine si è intrattenuto con ciascuno dei cinquanta presenti, accompagnati dall'arcivescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti.

"Paterno e benevolo con tutti - ha raccontato il presule all'Osservatore Romano - Francesco ha usato parole di conforto, esortando a un cammino di fede: a un approfondimento della fede che ci sostiene nei momenti difficili". Tutti, ha aggiunto, "avevano portato fotografie dei congiunti e hanno voluto donarle al Papa, che le ha accolte con commozione, soffermandosi in particolare con un bambino della parrocchia di Loreto Aprutino": ha solo dieci anni e in quel tragico 18 gennaio ha perso entrambi i genitori.

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