sabato 20 febbraio 2021
21 febbraio del 2001. il Papa, nel Concistoro ordinario pubblico, disse: "Oggi è festa grande per la Chiesa universale, che si arricchisce di 44 cardinali", tra anche il futuro papa Francesco
Jorge Mario Bergoglio neo cardinale

Jorge Mario Bergoglio neo cardinale - Archivio Avvenire

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È il 21 febbraio del 2001. Papa Giovanni Paolo II, nell'omelia in occasione del Concistoro ordinario pubblico, sottolinea che è un giorno speciale: "Oggi è festa grande per la Chiesa universale, che si arricchisce di quarantaquattro cardinali". Tra i nuovi porporati c'è anche l'allora arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, che verrà eletto Sommo Pontefice il 13 marzo del 2013.

"La Roma 'cattolica' - aggiunge Papa Wojtyla pronunciando parole già proiettate nel futuro - si stringe attorno ai nuovi cardinali in un abbraccio caloroso, nella consapevolezza che si sta scrivendo un'altra pagina significativa della sua storia bimillenaria". Domani saranno dunque vent'anni dal giorno in cui l'attuale Papa divenne cardinale.

"Quello del 21 febbraio rimane ad oggi il concistoro più numeroso della storia della Chiesa, che batte anche quello molto numeroso che fu proclamato da Pio XII nel 1946, alla fine della Seconda Guerra Mondiale", ha detto a Radio Vaticana Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero della Comunicazione.

"Tra l'altro - ha proseguito - Giovanni Paolo II fece due annunci per creare quel numero straordinario di cardinali che fino ad oggi non è mai stato superato".

"Un'altra caratteristica di quella creazione cardinalizia - ha sottolineato Tornielli - furono le tante berrette color porpora a vescovi ed arcivescovi di Diocesi dell'America Latina. Non credo ci fosse alcuna intenzione particolare, ma in quell'occasione la componente latinoamericana fu davvero significativa. E tra loro c'era anche il cardinale Bergoglio".

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