venerdì 30 giugno 2017
È il sesto atto intimidatorio che colpisce la cooperativa nella piana di Gioia Tauro. Già distrutta una ventina di ulivi secolari.
Intimidazioni alla cooperativa Valle del Marro: a fuoco l'uliveto
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Un incendio sta distruggendo uno splendido uliveto secolare della cooperativa Valle del Marro. È il sesto atto intimidatorio che colpisce la cooperativa che coltiva terreni confiscati alla 'ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro. Dopo i sabotaggi agli impianti irrigui a Oppido e Gioia Tauro, ad essere colpito è un uliveto nel comune di San Procopio che la Valle del Marro ha ottenuto nel 2009 e sul quale aveva investito lavoro e soldi per recuperarne la produttività.

LE INTIMDAZIONI ALLA VALLE DEL MARRO

Come ci spiega al telefono il presidente Domenico Fazzari, "è l'unico terreno che sta bruciando nella zone. Le fiamme sono partite dall'interno e hanno già distrutto una cinquantina di ulivi secolari. Da soli - denuncia - non ce la facciamo a spegnere le fiamme. Abbiamo telefonato ai Vigili del fuoco ma ancora non arriva nessuno".

Tutto fa sospettare anche questa volta il dolo. Oltretutto sui terreni già colpiti dai sabotaggi è stata aumentata la vigilanza. Così si è
colpito altrove. E pesantemente.

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