venerdì 24 febbraio 2023
“Un giorno di pace”: l’ultimo cortometraggio di Emergency e Ogilvy si interroga sul significato della parola pace di fronte alla minaccia di un conflitto nucleare
Dopo un anno di guerra in Ucraina, l'appello per la pace di Emergency

È passato un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina e, in questa data, Emergency e Ogilvy Italia hanno pubblicato un cortometraggio dal titolo "Un giorno di pace", come profonda riflessione sulla necessità della pace e sul suo reale significato.

Il video, dal titolo "Un giorno di pace", presenta la storia di un uomo sopravvissuto a un conflitto nucleare, che vaga per il paese alla ricerca di altri esseri umani. La telecamera segue il protagonista durante una giornata come tante: dal momento in cui lui si sveglia, a quando si dirige verso una grande città; quando l’uomo fa irruzione nei negozi e nei centri commerciali per trovare cibo e quando trova tracce di un passato a lui prossimo come l'ultimo giornale, che annunciava l’incombente minaccia nucleare.

Quello che all’inizio crediamo essere pace e silenzio si trasforma ben presto in solitudine e disperazione. E questo senso di angoscia aumenta progressivamente, man mano che la telecamera si allontana, mostrando un mondo distrutto e disabitato. Il mondo dell'ultimo uomo sulla Terra.

"Gli uomini devono eliminare la guerra dalla storia, o la guerra eliminerà gli uomini dalla storia" diceva il fondatore di Emergency, Gino Strada, e con questo cortometraggio Emergency e Ogilvy vogliono ricordarci che per scongiurare questa terribile idea di “pace” l'unica via è abolire la guerra; una volta per tutte.


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