lunedì 24 ottobre 2022
La città della regione di Donetsk al centro dei combattimenti degli ultimi mesi, è tornata pochi giorni fa sotto il controllo ucraino. A portare aiuto, due volte la settimana, sono padri salesiani
Cibo e vestiti caldi per i sopravvissuti di Lyman

Cibo, vestiti caldi e altri beni essenziali per i sopravvissuti di Lyman, città della regione di Donetsk al centro dei combattimenti degli ultimi mesi, tornata pochi giorni fa sotto il controllo delle forze dell'Ucraina.
A portare questo aiuto, due volte la settimana, sono stati due padri della viceprovincia salesiana di Maria Ausiliatrice.
Le foto, scattate da don Hryhoriy Shved e don Oleh Ladnyuk e condivise da Missioni don Bosco onlus, mostrano le devastazioni in un centro abitato bombardato a più riprese.

Solo un mese fa la zona era sotto il controllo delle forze russe, avanzate nell'area a maggio, a seguito dell'avvio il 24 febbraio dell'"operazione militare speciale". Prima della guerra, a Lyman vivevano circa 20mila persone.
La città riveste ancora un valore strategico sul piano militare perché si trova lungo la strada e la ferrovia per Lysychansk e Severodonetsk, due città gemelle della regione di Lugansk tuttora sotto controllo russo.

Nelle fotografie si vede anche la distribuzione di aiuti. In una delle foto anche una bambina che sorride, un peluche sotto il braccio e tra le mani una scatola con la scritta "biscotti", in italiano.


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