sabato 30 dicembre 2023
La puntata di domenica 31 dicembre, ore 7.30, traccia il bilancio di un anno che chiude con molti segni negativi, con nuove guerre, disastri ambientali ed oltre 100 donne uccise in Italia.
Sulla Via di Damasco, 2024, speranza di una nuova alba

Anno 2023, anno di guerre. Un anno dominato dal senso di paura, che però non è riuscito a schiacciare la speranza, anche nei luoghi dove questa sembra naufragare. Sulla Via di Damasco (di Vito Sidoti), domenica 31 dicembre, ore 7.30, su Rai Tre, traccia il bilancio di un anno che chiude con molti segni negativi, con nuove guerre, disastri ambientali ed oltre 100 donne uccise in Italia. Con il commento del direttore di Avvenire, Marco Girardo, Eva Crosetta sfoglierà il diario dell’anno, a cominciare dalle immagini della guerra infinita a Gaza, dove però s’innesta la testimonianza di Angelica Edna Calò, israeliana, con la sua pedagogia della pace; più avanti, il conflitto in Ucraina che, nonostante tutto, non ha spento la voglia di futuro di Marina, Irina, Inga, Vlada, accolte in Italia come sorelle. Il 2023 registra anche la storia di Mamadou Kouassi, oggi mediatore culturale e padre di famiglia, ben integrato in Italia. La sua storia di speranza ha ispirato il film “Io capitano”, di Matteo Garrone. Per finire, le voci di Claudio, Andrea e Nicolae, dal carcere di Opera (MI): qui la speranza e i drammi dei migranti si intrecciano con i percorsi di reinserimento dei detenuti, attraverso la magia dell’arte e della musica. La regia è di Alessandro Rosati.

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