lunedì 10 dicembre 2018
“Ci sono delle esagerazioni sulle apparizioni, la Chiesa è sempre molto prudente": così il pontefice nella puntata di martedì 11 dicembre alle 21.05 di "Ave Maria"
Il Papa: la fede radicata nel Vangelo, non nelle apparizioni

“Ci sono delle esagerazioni sulle apparizioni, la Chiesa è sempre molto prudente. Non mette mai la fede radicata sulle apparizioni. La fede è radicata sul Vangelo, sulla rivelazione, sulla tradizione della rivelazione”. Lo afferma Papa Francesco, nella nona puntata del programma ‘Ave Maria’ dedicata al Magnificat, condotto da don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, in onda su Tv2000 martedì 11 dicembre alle ore 21.05.

“Il problema delle apparizioni – aggiunge il Papa - è quando ci sono dei veggenti o quelli che trasmettono le apparizioni e dicono: ‘Maria è così’. Maria indica Gesù ma se rimani a guardare il dito di Maria e non Gesù non agisci secondo il cuore di Maria. Vuol dire che qualcosa in quell’apparizione non va”.

“Maria – prosegue Papa Francesco – non fa mai la protagonista. E quando nei santuari o nelle apparizioni tu vedi una pastorale di Maria protagonista che non segnala il Figlio, non ha un buon odore. Maria non ha mai fatto la protagonista”.

Il programma, nato dalla collaborazione tra il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e Tv2000, è strutturato in undici puntate, nel corso delle quali don Marco conversa con il Papa sulla preghiera più conosciuta al mondo e incontra noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo. Ospiti della nona puntata la filosofa Luisa Muraro, la scrittrice israeliana Manuela Dviri e l’insegnante arabo-israeliana, Mary Bitar.



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