lunedì 24 aprile 2017
Un gesto che ricorda la vicenda di Dorando Pietri, sempre a Londra nel 1908. E che ha "oscurato" il nuovo record mondiale donne
Atleta in difficoltà, un altro lo aiuta ad arrivare al traguardo

Quest'anno la Maratona di Londra non sarà solo ricordata per il nuovo record mondiale femminile stabilito dalla keniana Mary Keitany, allenata dall'italiano Gabriele Nicola, che ha vinto in 2 ore 17'01", migliorando il primato di 41 secondi. Ma anche e forse soprattutto per un episodio di generosità.

Mancava poco all'arrivo quando un atleta ha cominciato a sbandare. David Wyeth non ce la faceva più. Non era più in grado di controllare le gambe. Un altro atleta, Matthew Rees, se n'è accorto e si è fermato ad aiutarlo. Insieme a un uomo del servizio d'ordine della gara ha preso il collega in difficoltà sottobraccio, accompagnandolo al traguardo.

Un gesto sportivo che ci richiama alla mente la vicenda di Dorando Pietri, che alla maratona olimpica di Londra, era il 1908, giunse vicino al traguardo stremato e venne soccorso dai giudici di gara. Fu squalificato, perse la medaglia d'oro, ma è rimasto nella memoria popolare sportiva.

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