“Basterebbe il 10% di quanto usato per armarsi per far finire la fame nel mondo”, ha affermato il direttore di Avvenire Marco Tarquinio intervenendo alla conferenza “La guerra in Ucraina e la ‘profezia per la pace’” promossa da Comunione e Liberazione e che si è svolta il 20 gennaio presso la Pontificia Università Urbaniana.

Chiamati a discuterne, oltre a Tarquinio, monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, e Davide Prosperi, Presidente della Fraternità di CL. Moderatore del dialogo, don Andrea D'Auria, direttore del Centro internazionale di CL.

Durante questo terribile inverno di conflitto, Tarquinio ha ribadito come quella della Chiesa sia l’unica voce “alta, ferma e convincente” nel parlare di pace, in un mondo in cui tutte le guerre dopo il 1945 sono finite con tensioni ancora maggiori e dove, oltre l’Ucraina, ci sono altri 160 conflitti aperti, come la Siria e lo Yemen.

NB. Durante l'intervento il direttore ha erroneamente citato l'articolo 10 della Costituzione al posto dell'articolo 11