Suu Kyi rompe il silenzio sui Rohingya: «Pronti a una verifica internazionale»
di Redazione
Accusata di tacere sulle persecuzioni della minoranza islamica, la leader di fatto birmana ha parlato in tv: «Il governo non elude le sue responsabilità. Sì al rientro dal Bangladesh». Molte criti

«Condanno tutte le violazioni dei diritti umani»

Una minoranza di un milione di persone
Giudizio negativo di Amnesty
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