lunedì 21 febbraio 2011
Il Consiglio dei ministri degli Esteri Ue ha adottato un documento in cui condanna gli atti di intolleranza, violenza e discriminazione condotti contro i cristiani e altre comunità religiose. Il testo è stato approvato dopo le modifiche adottate in seguito al no dell'Italia a quello messo sul tavolo del Consiglio a fine gennaio.
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Il Consiglio dei ministri degli Esteri Ue ha adottato un documento in cui condanna gli atti di intolleranza, violenza e discriminazione condotti contro i cristiani e altre comunità religiose. Il testo è stato approvato dopo le modifiche adottate in seguito al no dell'Italia a quello messo sul tavolo del Consiglio a fine gennaio perché non conteneva alcun riferimento esplicito agli attacchi condotti negli ultimi mesi contro i cristiani.Nel documento si esprime ora "grande preoccupazione" per il crescente numero di atti d'intolleranza e discriminazione religiosa, come testimoniato da azioni terroristiche in vari Paesi "contro i cristiani e i loro luoghi di culto, i pellegrini musulmani e altre comunità religiose" che il Consiglio "condanna con fermezza"."Purtroppo - si legge ancora nel documento - nessuna parte del mondo viene risparmiata dal flagello dell'intolleranza religiosa". Il Consiglio Ue ribadisce quindi il legame esistente tra la libertà di religione e credo e le libertà di espressione, nonché il rispetto dei diritti umani fondamentali. E si impegna a collaborare con i suoi partner per promuovere la tolleranza religiosa e il rispetto dei diritti umani.
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