martedì 9 febbraio 2010
La premier filo occidentale non transige dopo l'esito del ballottaggio di domenica delle elezioni presidenziali ucraine: «Io non riconoscerò mai la legittimità della vittoria di Ianukovich con tali elezioni», ha detto la Timoshenko nel corso di una riunione del suo partito finita a notte fonda.
  • Un ritorno al passato, di L. Geninazzi
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    La premier filo occidentale Iulia Timoshenko ha deciso di non riconoscere la vittoria del leader filorusso Viktor Ianukovich nel ballottaggio di domenica delle elezioni presidenziali ucraine. "Io non riconoscerò mai la legittimità della vittoria di Ianukovich con tali elezioni", ha detto la Timoshenko nel corso di una riunione del suo partito finita a notte fonda, secondo quanto riportano l'agenzia ucraina Unian e quella russa Itar-Tass.La premier filo occidentale ucraina ha dato mandato ai suoi avvocati di impugnare in tribunale i risultati del ballottaggio presidenziale, suggerendo l'ipotesi di un terzo turno. Come accadde nel 2004, quando le proteste di piazza della rivoluzione arancione portarono all'annullamento per brogli della vittoria del leader filorusso, Viktor Ianukovich - vincitore dell'attuale ballottaggio - e al successo del presidente uscente, Viktor Iushenko. Serghiei Mishcenko, un deputato del blocco della Timoshenko, ha dichiarato che il partito della premier è pronto "a fare tutto il possibile per garantire che si tenga un terzo turno" delle elezioni presidenziali. "Il divario tra i candidati è più piccolo delle falsificazioni nei distretti elettorali", ha detto. Oleg Liashko, un altro deputato dello stesso blocco, ha sostenuto che si potrebbero contestare circa 1,5 milioni di voti: mentre "il divario tra i candidati è di 800 mila voti". L'incarico di impugnare l'esito del voto è stato affidato ad Andre Portnov.PARTITO IULIA SPACCATO MA LEI HA MAGGIORANZA - Si è spaccato il partito il partito della premier ucraina, Iulia Timoshenko, nella riunione notturna convocata per decidere il da farsi di fronte all'esito del ballottaggio presidenziale, che ormai dà per vincente il leader filorusso Viktor Ianukovich con circa il 3% quando manca lo 0,5% di seggi da scrutinare. Nikolai Tomenko, vice presidente del parlamento e deputato del blocco di 'Iulia' (Byut), si è infatti pronunciato a favore del riconoscimento della vittoria di Ianukovich e del passaggio all'opposizione, come riferisce l'agenzia Unian. La maggioranza del partito, tuttavia, ha deciso di sostenere Iulia" e la sua decisione di contestare i risultati del voto. Oggi è attesa una conferenza stampa della premier.
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