venerdì 28 febbraio 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
Kiev accusa la Russia di avere inviato 2.000 soldati per occupare di fatto la Crimea. Il rappresentante permanente del presidente ucraino in Crimea, Serghiei Kunitsin, citato dall'agenzia Unian, afferma che all'aeroporto militare di Gvardiiski, vicino alla capitale della Crimea, Sinferopoli, sono atterrati 13 aerei militari russi Il-76 ognuno con a bordo 150 paracadutisti per un totale di 2.000 soldati.

Intanto è ricomparso in pubblico in Russia, per la prima volta da quando è stato deposto dalla carica di presidente ucraino, Viktor Ianukovich. Parlando dalla città di Rostov-sul-Don, ha detto di essere stato costretto a lasciare l'incarico dalle forze filo-fasciste e ha accusato l'Occidente che ha "permesso" ai manifestanti di cacciarlo. "La Russia deve agire - ha detto -. Conoscendo il carattere di Vladimir Putin, mi stupisco che abbia taciuto sinoad oggi".Ianukovich ha detto che la totale assenza di legge e il caos si sono scatenati dopo l'accordo firmato venerdì scorso con i suoi oppositori. E ha aggiunto di voler tornare in Ucraina non appena saranno garantite le condizioni di sicurezza.

ALTA TENSIONE IN CRIMEAResta alta la tensione in Crimea, dove l'aeroporto della capitale Sinferopoli è ancora pattugliato da ronde armate di miliziani locali filo-russi, alcuni in divisa senza insegne, altri in abiti civili. Nella notte tra giovedì e venerdì miliziani filorussi con un blitz hanno occupato gli aeroporti di Sebastopoli e di Sinferopoli. Giovedì sera i parlamentari locali avevano indetto un referendum per ottenere maggiore autonomia, mentre il premier regionale aveva detto di riconoscere come presidente solo il deposto presidente ucraino Ianukovich.A Sebastopoli le guardie di frontiera ucraine sostengono che la loro base sia circondata da militari russi dell'810a brigata della flotta del Mar Nero. Secondo gli ucraini, ci sarebbero anche cecchini piazzati sugli edifici attorno alla base.KIEV SI APPELLA ALL'ONUDa Kiev il Parlamento ucraino ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (di cui fa parte anche la Russia) per esaminare la situazione in Crimea. Il neo-ministro dell'Interno, Arsen Avakov, ha denunciato le irruzioni negli aeroporti come "una invasione e un'occupazione armate", compiute "in violazione di tutti gli accordi e le norme di diritto internazionale".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: