venerdì 8 luglio 2011
Incidente ad Abadan: le cause sono ancora ignote. Secondo il governo non ci sono state conseguenze, ma la versione dell'opposizione in esilio parla di numerose vittime, in gran parte militari: a saltare in aria sarebbe stato un deposito di munizioni.
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Resta avvolto ancora dal mistero l'incendio avvenuto ieri nella città meridionale di Abadan, 20 km ad ovest da Ashgabat, capitale del Turkmenistan, il maggior Paese produttore di gas dell'Asia centrale e uno dei più inaccessibili al mondo: le autorità sostengono che a detonare è stato un deposito di fuochi d'artificio, a causa del caldo, e che non ci sono nè vittime nè danni rilevanti. Ma l'opposizione in esilio fornisce una versione ben diversa: ad esplodere sarebbe stato un deposito di munizioni, provocando almeno duecento vittime tra soldati e civili. Incendi, sempre secondo le fonti dell'opposizione, sarebbero scoppiati nelle vicine montagne dove sarebbero caduti lancia missili Grad ed altre munizioni.
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