giovedì 28 ottobre 2010
Si aggrava il bilancio delle vittime dello tsunami che ha colpito l'Indonesia tre giorni fa, dopo il ritrovamento di altri cadaveri. Le autorità hanno riferito che il numero dei morti è salito a 343 e le speranza di ritrovare sopravvissuti fra i 338 dispersi diminuisce di ora in ora. Intanto si registra una nuova eruzione del vulcano Merapi sull'isola di Giava.
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Si aggrava il bilancio delle vittime dello tsunami che ha colpito l'Indonesia tre giorni fa, dopo il ritrovamento di altri cadaveri. Le autorità hanno riferito che il numero dei morti è salito a 343 e le speranza di ritrovare sopravvissuti fra i 338 dispersi diminuisce di ora in ora.Intanto, a due giorni dalla catastrofe cominciano ad arrivare i primi soccorsi e gli aiuti nelle zone più colpitedell'arcipelago delle Mentawai, al largo di Sumatra. E sul posto si è recato anche il presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, annullando la partecipazione al summit dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (Asean), che si apre oggi in Vietnam.Intanto si registra una nuova eruzione del vulcano Merapi sull'isola di JGiava, in Indonesia. Nubi di gas elapilli ad altissime temperature si sono levati dal cratere del vulcano, che ha già causato la morte di 32 persone. I vulcanologi hanno avvertito che la minaccia non è ancora terminata e che i residenti della zona non possono ancora fare ritorno alle loro abitazioni.
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