sabato 30 luglio 2011
I caccia dell'Alleanza atlantica attaccano tre centri di trasmissione televisiva della capitale libica. Secondo il personale della tv il bombardamento avrebbe provocato tre vittime e quindici feriti.
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Tre persone sono rimaste uccise e altre 15 ferite in conseguenza di un raid aereo della Nato contro la sede della tv di regime libica a Tripoli. Lo annuncia il personale della tv in un comunicato."Tre nostri colleghi sono stati uccisi e 15 altri feriti mentre compivano il loro dovere di giornalisti libici", ha dichiarato il direttore dell'emittente Al-Jamairiya, Khaled Bazilia, in una nota in lingua inglese, in cui si definisce il raid un "atto di terrorismo internazionale", in violazione delle risoluzioni dell'Onu.Durante la notte la Nato ha annunciato raid contro "tre centri di trasmissione satellitare della tv libica", che avevano come obiettivo di "impedire al colonnello Gheddafi di utilizzarla per intimidire e per incitare a condurre atti di violenza contro la popolazione".
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