Nuova forte scossa di terremoto sull'isola di Lombok, in Indonesia, colpita pochi giorni fa da un sisma di magnitudo 7.0 che ha devastato la regione uccidendo almeno 168 persone. Secondo i primi rilievi, l'assestamento di questa notte ha registrato una magnitudo di 6.2.
Il terremoto ha colpito alle 12.25 locali, con epicentro a 6 chilometri a nord-ovest del distretto di Lombok settentrionale, a una profondità di 12 chilometri, come ha chiarito l'Agenzia di geofisica dello Stato asiatico. La scossa non avrebbe generato tsunami, ma da domenica lo sciame sismico ha causato 355 scosse.
Più incertezza sul bilancio delle vittime. Secondo il portavoce della Protezione civile indonesiana, Sutopo Nugroho, i morti - come detto - sarebbero 168, e potrebbero aumentare «in modo significativo». Ieri però le autorità locali avevano fornito dati molto più allarmanti e l'esercito di stanza a Lombok ha parlato di 381 decessi.
«Ci stiamo coordinando con il comando militare locale in modo che le cifre corrispondano», ha chiarito lo stesso Nugroho. «I dati sulle vittime devono includere nomi, età, sesso e indirizzi per la verifica. I nostri dati sono ufficiali», ha poi spiegato il portavoce della Protezione civile.
Al momento sono invece circa 1.500 le persone ricoverate in ospedale con gravi ferite e oltre 156.000 gli sfollati. Il governo locale ha distribuito 100 tonnellate di riso e 200 camion sono stati dispiegati per fornire cibo, coperte, acqua e vestiti alle aree colpite. Ma alcuni sopravvissuti hanno dichiarato di non aver ricevuto ancora nessun tipo di aiuto quattro giorni dopo il disastro.
COME AIUTARE
La Caritas si è subito attivata per portare aiuto in Indonesia. È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o tramite donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Indonesia”) tramite:
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