sabato 24 aprile 2021
Trovati oggetti e carburante nel punto in cui mercoledì era scomparso. Il relitto sarebbe stato localizzato a 850 metri di profondità, lo scafo poteva resistere fino alla profondità di 200 metri
I familiari del colonnello Harry Setiawan, comandante del KRI Nanggala della Marina indonesiana, mostrano foto di lui e del sommergile

I familiari del colonnello Harry Setiawan, comandante del KRI Nanggala della Marina indonesiana, mostrano foto di lui e del sommergile - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Il sottomarino scomparso al largo della costa di Bali, in Indonesia, con 53 persone a bordo è affondato: lo hanno comunicato le autorità indonesiane, dopo avere recuperato oggetti e detriti dall'interno del sommergibile. Il relitto sarebbe stato localizzato a 850 metri di profondità.

"Con prove autentiche che si ritiene provengano dal KRI Nanggala, abbiamo cambiato lo status da scomparso a affondato", ha detto ai giornalisti il portavoce della Marina, Yudo Margono, aggiungendo che gli oggetti recuperati non possono provenire da un altro natante. "Negli ultimi giorni abbiamo recuperato detriti e oggetti dall'ultima posizione da cui il sommergibile è andato in immersione", ha detto. "(Gli oggetti) non sarebbero usciti dal sottomarino se non ci fosse stata una pressione esterna o senza danni al suo lanciasiluri".

Il sottomarino era scomparso mercoledì 21 aprile a circa 100 chilometri dalla costa di Bali con ossigeno soltanto per altre 72 ore. La Marina indonesiana aveva mobilitato per le ricerche sei navi da guerra, un elicottero e 400 persone. Singapore e Malaysia hanno inviato le loro navi e anche Usa, Australia, Francia e Germania hanno offerto aiuto.

Una immagine di archivio messa a disposizione dalla Marina indonesiana del sommergibile scomparsa nell'Oceano

Una immagine di archivio messa a disposizione dalla Marina indonesiana del sommergibile scomparsa nell'Oceano - Ansa / Esercito indonesiano

Il mezzo, un KRI Nanggala 402 di fabbricazione tedesca, era impegnato in un'esercitazione che prevedeva il lancio di siluri quando, alle 3 del mattino ora locale, ha chiesto l'autorizzazione a immergersi in acque profonde.

Il 21 aprile era stato rilevato un possibile segnale dell'affondamento del sottomarino, ipotizzato a una profondità di 700 metri: una chiazza di carburante nell'area dove si era immerso. C'erano preoccupazioni che il sottomarino avrebbe potuto essere schiacciato dalla pressione dell'acqua se fosse affondato a profondità che raggiungono i 700 metri, ben al di là del limite dei 200 metri per il quale è collaudato lo scafo del sottomarino di produzione tedesca.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: