mercoledì 15 luglio 2009
Alcune onde anomale sarebbero state generate dalle tre violente scosse di terremoto di stamane al largo della Nuova Zelanda (la prima di 7,8 gradi sulla scala Richter). Paura sulle coste australiane, dove le autorità hanno ordinato l'evacuazione.
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È allarme tsunami lungo le coste sud-orientali dell'Australia dopo che tre violente scosse di terremoto sono state registrate in mare. Il primo sisma è stato di 7,8 gradi sulla scala Richter, il secondo di 6,1 e il terzo di 6,5. Le boe di segnalazione hanno registrato la formazione di alcuni piccoli tsunami e il Centro congiunto di allarme ha diramato un allerta per la Tasmania, lo stato di Vittoria e le isole di Norfolk e di Lord Howe, dove è particolarmente alto il rischio di allagamenti. Le autorità hanno ordinato di sgomberare spiagge e porti e alla popolazione di rifugiarsi nei piani alti degli edifici o di trovare riparo almeno un chilometro nell'entroterra. L'allerta è stato revocato in Nuova Zelanda, dove era stato in un primo tempo diramato. Le autorità di Wellington hanno reso noto che le tre violenti scosse hanno causato solo lievi danni e nessuna vittima.
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