sabato 16 luglio 2011
Secondo l'ong "Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo" dopo la manifestazione di venerdì sarebbero scattati arresti di massa e perquisizioni nelle case con pestaggi violenti.
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Circa 300 persone sono state arrestate in Siria dopo la grande mobilitazione di ieri, con oceaniche manifestazioni, contro il regime di Bashar al Assad, secondo quanto afferma oggi l'Ong Osservatorio siriano dei diritti dell'Uomo. "Le autorità ieri hanno arrestato quasi 300 persone, quasi cento delle quali nei villaggi della regione di Jabal al-Zawi", nel governatorato di Idleb, vicino al confine con la Turchia. L'organizzazione afferma inoltre che decine di pullman piene di uomini della sicurezza sono entrati ieri nel villaggio di Kafar Nubol, a Jabal al-Zawiya, dove sono state compiute "perquisizioni nelle case" durante le quali sono stati "percossi selvaggiamenti degli uomini e le loro famiglie"."Decine di persone sono state arrestate in quel villaggio, dove si sono uditi numerosi spari" ha aggiunto l'ong. Nelle grandi proteste di ieri - si stima che siano scese in piazza un milione di persone in vari centri e anche a Damasco - le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 32 manifestanti, secondo fonti dell'opposizione.
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