È stata trovata una soluzione per i 54 ragazzini fra i 13 e i 17 anni che rischiavano di dover restare in Inghilterra, dato che il loro volo di rientro a Bergamo da Londra Stansted, previsto per domenica prossima, era stato cancellato per lo sciopero dei controllori di volo italiani.

Il problema principale era che 21 di loro avevano meno di 14 anni e, quindi, dovevano obbligatoriamente viaggiare con i 4 accompagnatori che erano con loro indicati sul modulo di accompagnamento rilasciato dalla Questura. Il gruppo non poteva, quindi, essere diviso. Senza contare che comperare biglietti di un'altra compagnia, all'ultimo momento, comportava​costi salatissimi. Il gruppo era partito il 4 luglio e sarebbe dovuto rientrare domenica. La Ryanair ha deciso di cancellare, in modo indiscriminato, il volo alle 18.50, 10 minuti prima che chiudesse il suo call center.

Ieri Ryanair ha contattato l'agenzia viaggi Messico e Nuvole, che aveva organizzato il viaggio dei ragazzi, dopo che i genitori avevano lanciato l'allarme. E oggi è arrivata la soluzione, ha fatto sapere Laura Sangalli, una delle titolari dell'agenzia. I ragazzi torneranno tutti insieme nel volo in partenza da Londra domenica alle 19.55, oltre l'orario dello sciopero che è previsto dalle 14 alle 18.

Continua, intanto, il caos negli aeroporti di Germania, Francia, Spagna e dei Paesi scandinavi, dovuto al fatto che, durante la pandemia, una buona parte del personale è stato licenziato senza che venisse riassunto quando è ripreso il traffico aereo e anche agli scioperi per migliori condizioni di lavoro che hanno costretto le compagnie aeree a cancellare migliaia di voti provocando anche code di ore negli aeroporti principali.

L'aeroporto londinese di Heathrow, quello con il volume di traffico più alto nel mondo, che, durante questa estate, non riesce a reggere il numero di passeggeri, ha deciso di mettere un limite di centomila al numero di viaggiatori che accoglierà questa estate ( ne aveva accolti fino a 125.000 nell'estate 2019 precedente la pandemia) per evitare code, ritardi e cancellazioni e ha chiesto alle compagnie aeree di interrompere la vendita di biglietti per voli che potrebbero venire interrotti.

Secondo le autorità dell'aeroporto non è sufficiente il numero di linee aeree che hanno deciso di limitare la propria capacità, rispondendo a un appello del governo britannico in questa direzione. L'aeroporto ha detto che il numero di voli in partenza ancora rimasti nel programma estivo era di 104.000, 4000 oltre il suo limite dei quali circa 1500 erano già stati venduti ai passeggeri.

La "British Airways", la compagnia di bandiera britannica e il cliente più importante dell'aeroporto, ha già tagliato migliaia di voli questa estate per la mancanza di personale.

L'aeroporto si è scusato con i passeggeri per le lunghe code e i problemi con i bagagli delle ultime settimane dando la colpa alla mancanza di staff in tutto il settore aereo.