sabato 23 luglio 2022
Reena Varma era scappata, con i quattro fratelli e i genitori, durante la partizione del Pakistan dall'India. Il suo rientro è un segno che i rapporti tra i due Paesi sono molto migliorati
Reena Varma, a 90 anni, viene accompagnata dai vicini nella casa dove era nata e che aveva abbandonato nel 1947

Reena Varma, a 90 anni, viene accompagnata dai vicini nella casa dove era nata e che aveva abbandonato nel 1947 - Reuters

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E' stata una vera grande festa con musica e danze e tantissimi petali sparsi dappertutto e la protagonista era lei, una nonnina di novant'anni che ha potuto finalmente realizzare un sogno che tanti danno per scontato: rivedere la casa dove era nata e dove aveva trascorso, da bambina, tante giornate felici.

Al rivedere quelle scale, sulle quali volava di corsa e che adesso può affrontare soltanto grazie all'aiuto dei vicini, si è commossa e ha pianto. "Sono lacrime di gioia", ha raccontato Reena Varma ai giornalisti che si affollavano attorno a lei per raccogliere la sua storia, "perchè sono passati 75 anni da quando giocavo qui felice ed è da allora che desidero ritornare".

Il ritorno di Reena nella casa della sua infanzia, che il padre costruì con i suoi risparmi, per essere poi costretto ad abbandonarla al momento della partizione tra Pakistan e India, non è soltanto un ritorno alle origini e un ritrovamento delle proprie radici, ma anche il segno concreto che i rapporti tra i due Paesi, divisi da anni di guerre, possono migliorare e ricomporsi.

Reena Varma incontra i giornalisti all'esterno dell'abitazione lasciata quando aveva 14 anni

Reena Varma incontra i giornalisti all'esterno dell'abitazione lasciata quando aveva 14 anni - Reuters

Ad aiutarla a ritornare nella sua casa di Rawalpindi, infatti, un processo che è stato lungo e tormentato, è stata l'associazione "India Pakistan Heritage Club" che lavora per ritrovare l'eredità comune dei due Paesi, una volta uniti, e riunire le famiglie che sono state divise dalla partizione. I genitori di Reena Varma decisero di andarsene, per rifugiarsi nello stato indiano occidentale di Pune, quando la ragazzina aveva quattordici anni, poco prima della partizione, nel 1947, perché erano preoccupati delle tensioni tra i due Paesi. Mamma e papà e i quattro fratelli sono tutti morti senza ritrovare le loro radici.

Nel 2021 Reena decide di raccontare sui social media, a "Facebook", la sua storia e gli attivisti dell' "India Pakistan Heritage Club", dopo averla ascoltata, hanno cominciato attivamente a cercare la sua casa natale fino a che una giornalista è riuscita a trovarla. Tuttavia le restrizioni anti Covid e problemi di visti tra Pakistan e India rendevano molto difficile per la signora ritornare in Pakistan.

E' stato un ministro pakistano, conosciuta la storia della donna, a intervenire per concederle il visto necessario per rientrare nel Paese natale. "Quando ho attraversato il confine tra il Pakistan e l'India, dopo decine di tentativi di ottenere un visto, e ho visto i cartelli con la scritta "Pakistan" e "India" ho provato un'emozione fortissima", ha raccontato Reena Varma, durante una tappa a Lahore del suo viaggio verso le radici, parlando con i giornalisti, "E la commozione si è fatta anche più intensa una volta giunta nella mia casa natale. Sono contentissima che l'abitazione è rimasta la stessa di quando ero giovane. Incoraggio le nuove generazioni di indiani e pakistani a lavorare insieme. Abbiamo la stessa cultura. Vogliamo tutti vivere in pace e in armonia. Quando abitavo in questa casa di Rawalpindi, da giovane, musulmani, cristiani e sikh convivevano in modo pacifico. E' importante preservare la nostra umanità sopra tutto il resto. Tutte le religioni insegnano che andare d'accordo è la cosa più importante".

Una signora indiana di 90 anni torna nella casa natale dopo 75 anni

Una signora indiana di 90 anni torna nella casa natale dopo 75 anni - Reuters

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