mercoledì 27 luglio 2011
La Missione Archeologica Italiana diretta da Francesco D'Andria ha reso noto di avere riportato alla luce a Pamukkale, l'antica Hierapolis, in Anatolia occidentale, la tomba dell'apostolo Filippo.
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La Missione Archeologica Italiana diretta da Francesco D'Andria ha reso noto di avere riportato alla luce a Pamukkale, l'antica Hierapolis, in Anatolia occidentale, la tomba dell'apostolo Filippo. Lo riferisce l'agenzia di stampa Anadolu. Già nel 2008 l'equipe italiana aveva identificato il luogo del sepolcro. "Da anni tentiamo di ritrovare la tomba del Santo", ha sottolineato il direttore della missione italiana che da anni lavora in Turchia.La struttura della tomba e le iscrizioni su di essa riportate, ha precisato D'Andria, dimostrerebbero che la tomba è quella di Filippo. "Si tratta - ha aggiunto - di una scoperta  di grandeimportanza per l'archeologia e per il mondo cristiano". Per ora la tomba non è stata aperta. "Un giorno forse lo sarà", ha poi concluso D'Andria.Originario della Galilea, Filippo fu protagonista dell'evangelizzazione dell'Asia Minore e sarebbe statolapidato e poi crocifisso dai Romani a Hierapolis
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