lunedì 21 luglio 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
«Abbiamo a che fare con lo stadio iniziale di una nuova fase della Guerra fredda. Questa volta la Guerra fredda divamperà fra attori molto seri. Intendo l’America e la Russia. E tutti gli altri in una misura o nell’altra incapperanno in questa guerra o non vi incapperanno, in una misura o nell’altra si schiereranno dall’una o dall’altra parte in questo scontro», Così incomincia la sua analisi Shod Muladzhanov, direttore della Komsomolskaja pravda un tempo organo della federazione dei giovani comunisti sovietici (Komsomol) e oggi giornale popolare di Mosca a grande diffusione Ahimè, uno scenario più che probabile. Ma come affronterà Putin l’enorme crisi provocata dall’abbattimento dell’aereo malese, e come riuscirà a domare questa sconfitta?Putin in realtà non sa che cosa fare e per il momento tace, il suo imbarazzo si vede già dalle sue prime reazioni all’annuncio della catastrofe. Pensi un po’, è stato abbattuto un aereo passeggeri, 298 morti, molti bambini. Il mondo ha già preso uno scossone. Adesso con noi (se è stato abbattuto da una nostra arma) si comincerà a parlare in modo del tutto diverso. E intanto Obama ha già parlato, Poroshenko, naturalmente, anche... Ma Putin tace. Sul suo sito ufficiale alle 20,20 comparve una notizia: «Putin ha calorosamente augurato alla Merkel buon compleanno». A quell’ora già da due ore tutto il mondo parlava solo della catastrofe. Ancora 10 minuti dopo il sito kremlin.ru diramò un nuovo comunicato: «Il leader russo ha informato il presidente degli Usa sul dispaccio giunto poco fa riguardante la caduta di un aereo malese sul territorio dell’Ucraina». Già, perché Obama non lo sapeva...Che cosa avrebbe dovuto fare Putin?Putin doveva subito rivolgersi alla nazione. Non informare Obama, ma dire ai cittadini della Russia che cosa era successo e che lui aveva immediatamente ordinato di aprire un’inchiesta: di chi erano le armi e come erano capitate là. Subito. Per radio e Tv.Ma, secondo lei, sapremo mai la verità su quello che è successo nei cieli dell’Ucraina? Chi prenderà parte alla nuova guerra fredda avrà mai il coraggio di dire la verità? Nessuno di loro dirà la verità, ma dirà ciò che è vantaggioso dire in quel momento. Perché la guerra è la guerra.Come si è comportato Putin dopo le gaffe iniziali?Credo che la politica di Putin nel conflitto ucraino sia incoerente e inefficace. Specialmente se si tiene conto del fatto che ci toccherà in ogni caso continuare a vivere con questo Stato, e organizzare con esso qualche forma di rapporti. E se vogliamo parlare della prospettiva di sviluppo di questa situazione, naturalmente Putin e i leader russi potrebbero comportarsi in modo più ragionevole. Ma in generale, io personalmente non vedo un’uscita positiva da questa situazione.Perché non vede un esito positivo?Perché per il momento, finché la Russia e l’America non si troveranno d’accordo sul giudizio relativo a questa situazione, la trattativa fra i separatisti, e ancora qualche partecipante, con il coinvolgimento di qualche altra parte non porterà a nulla.Ma allora come trovare una via d’uscita?L’unica via verso la pace, a mio modo di vedere, è la decisione di trovare un punto, un qualche punto di compromesso fra l’America e la Russia. Trovare un qualche punto di approccio comune al futuro dell’Ucraina. E in seguito bisognerà partire da questo punto per organizzare trattative di pace, forse con quattro partecipanti, forse con cinque.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: