giovedì 1 giugno 2023
L'argentina Celeste Saulo dirigerà l'Organizzazione meteorologica mondiale. E' la prima volta di una guida al femminile
La scienziata argentina Celeste Saulo, 59 anni

La scienziata argentina Celeste Saulo, 59 anni - Ansa

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«Tutto il mio lavoro, la mia passione e il mio entusiasmo saranno rivolti a lavorare con ogni nazione, soprattutto i più vulnerabili, i quali hanno meno responsabilità nei confronti della crisi climatica eppure soffrono le conseguenze più gravi». Subito dopo la propria nomina, Celeste Saulo ha pronunciato queste parole di fronte ai rappresentanti dei 193 Stati parte dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) che l’hanno scelta come nuova guida. È la prima volta che per l’incarico viene scelta una donna. Dal primo gennaio prossimo, dunque, la scienziata argentina di 59 anni sostituirà il finlandese Petteri Taalas – reduce di un doppio mandato di otto anni – alla guida dell’Agenzia Onu dopo essere stata eletta ieri nella sede di Ginevra. Saulo, specializzata nello studio dei monsoni, ha ottenuto la maggioranza di due terzi al primo turno, prevalendo sugli altri tre candidati, incluso sul cinese Zhang Wenjian, il rivale più quotato. Determinante, secondo gli esperti, i voti dei Paesi del Sud del mondo e delle nazioni insulari che, data la sua provenienza australe, la considerano un’alleata nella difesa della giustizia climatica. E, in effetti, gli scorsi giorni, Saulo ha voluto riunirsi proprio con i rappresentanti delle “piccole isole”, tanto colpite dal riscaldamento globale, per ascoltare le loro richieste. «Volevo conoscere la realtà dalla loro voce. La mia esperienza di abitante del Sud del pianeta, inoltre, mi ha fatto toccare con mano le difficoltà nel difendersi dagli effetti dell’emergenza ambientale in atto. Questo è il punto centrale: rafforzare la capacità di risposta degli Stati con meno risorse. Se non possiamo fermare disastri almeno possiamo salvare delle vite», ha sottolineato. Proprio l’irruzione sulla scena del cambiamento climatico ha ampliato il campo di azione dell’Omm, chiamata a monitorne l’evoluzione attraverso l’analisi del livello del mare, degli eventi estremi e dell’incremento delle temperature.

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