mercoledì 22 settembre 2010
Ll'Onu mira a salvare la vita di 15 milioni di bimbi e quasi un milione di donne nei prossimi cinque anni. L'iniziativa rientra nell'ambito degli Obiettivi del Millennio ed è stata presentata nell'ultima giornata della sessione deputata all'analisi degli otto obiettivi.
- Non sia solo una passerella di Simona Beretta
- «Il controllo delle nascite non sconfigge la povertà»
COMMENTA E CONDIVIDI
Il piano dell'Onu mira a salvare la vita di 15 milioni di bambini e quasi un milione di donne nei prossimi cinque anni. L'iniziativa rientra nell'ambito degli Obiettivi del Millennio ed è stata presentata nell'ultima giornata della sessione Onu deputata all'analisi degli otto obiettivi.«Sappiamo di cosa abbiamo necessità per salvate la vita di donne e bambini - ha detto Ban Ki-moon -. Si tratta di un elemento cruciale per raggiungere gli Obiettivi».Al progetto hanno preso parte 192 Paesi, compresi Afghanistan e Zambia, oltre a numerose fondazioni, tra cui quelle di Bill Gates e Carlos Slim, e Ong come Amnesty International.«È la prima volta che tante realtà si uniscono per salvare la vita alle donne ed ai bambini», ha detto Jens Stoltenberg, il premier della Norvegia, uno tra i Paesi donatori più generosi al mondo. Secondo il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, investire nella salute femminile e dei bambini «merita di essere in testa alla nostra agenda per lo sviluppo».L'Onu stima che l'iniziativa, nei cinque anni, permetterà di evitare 33 milioni di gravidanze indesiderate, e salvare la vita a 740mila donne che muoiono per complicazioni collegate al parto. Inoltre, si stima che 120 milioni di bambini saranno protetti dalla polmonite.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: