sabato 3 febbraio 2024
Solo uno dei tre colpiti è grave, ma non in pericolo di vita. L'uomo soffre di disturbi mentali, aveva dato fuoco al suo zaino e per questo alcune persone gli si erano avvicinate
Militari schierati alla Gare de Lyon

Militari schierati alla Gare de Lyon - Reuters

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Non è legato al terrorismo l'accoltellamento avvenuto stamani a Parigi, alla Gare de Lyon. L'attacco è avvenuto intorno alle 8 e ha provocato un ferito grave - che non è in pericolo di vita - e due feriti lievi. L'aggressore è stato arrestato. Si tratta di un uomo di 32 anni, di nazionalità maliana e «in situazione regolare in Italia dal 2016, con un titolo di soggiorno emesso nel 2019, pienamente valido».

L'accoltellatore - ha riferito il prefetto in una conferenza stampa alla Gare de Lyon - ha dichiarato «spontaneamente» di soffrire di disturbi psichiatrici e gli sono stati trovati indosso dei «farmaci».

Stando alla ricostruzione dei fatti, poco prima delle 8 l'uomo, che si trovava nella zona della gare de Lyon dalla quale partono i treni regionali, ha dato fuoco al proprio zaino su una scala mobile. Quando un gruppo di persone gli si è avvicinato per appurare cosa stesse facendo, lui le ha assalite con un martello e un coltello che aveva con sé. Ha ferito tre persone, una in modo grave all'addome e due in modo leggero.

Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha ringraziato con un messaggio su X le forze dell'ordine subito intervenute per fermare «l'autore di questa inaccettabile aggressione».

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