sabato 3 febbraio 2024
Si chiamava Tahreem Fatima, aveva 19 anni. Si era presentata in aula per difendere la sua decisione davanti alla famiglia. Lo zio le ha sparato e non è stato neanche fermato
Uccisa in tribunale per aver scelto chi sposare. E il killer fugge

Ansa

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Una ragazza di 19 anni è stata uccisa a colpi di arma da fuoco in un tribunale nella provincia orientale del Punjab, in Pakistan, solo perché aveva deciso di sposare un uomo scelto liberamente.

Tahreem Fatima, questo il nome della giovane, era apparsa davanti a un giudice nella città di Pakpattan, nel Punjab, per essere interrogata sul suo matrimonio con un uomo del posto. Si erano sposati per libera scelta un mese e mezzo fa. Lei avrebbe dovuto rendere la sua deposizione al magistrato, affermando la sua scelta indipendente di sposare l'uomo.

Tuttavia, all'interno dell'aula di tribunale, suo zio materno ha iniziato a sparare, ferendo Tahreem a morte. Video apparsi sui media mostrano la squadra di soccorso che la porta di corsa all'ambulanza su una barella. È morta durante il tragitto.

Lo zio materno è riuscito a sfuggire all'arresto dopo aver sparato alla nipote, e la polizia lo sta cercando.

Ogni anno in Pakistan numerose donne vengono uccise per aver scelto di sposarsi in base alle loro scelte. In Italia è diventato tristemente famoso il caso di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni di origine pachistana uccisa dalla sua famiglia per "onore" a Reggio Emilia nell'aprile 2021. Era scomparsa dopo essersi rifiutata di recarsi in Pakistan per un matrimonio combinato.

Nell'aprile 2018, Sana Cheema, una donna italo-pachistana di 26 anni fu uccisa nella provincia del Punjab dal padre e dai familiari. Suo padre voleva darla in sposa ad un suo parente mentre Sana voleva sposare un uomo in Italia, scelto da lei.

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