sabato 17 aprile 2010
Il gruppo jihadista pachistano del "Lashkar-e-Jhangvi Al-alami" ha rivendicato la paternità degli attentati al campo profughi di Kacha Pakha, vicino a Kohat, nel nord del Paese.
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Il gruppo jihadista pachistano del "Lashkar-e-Jhangvi Al-alami" ha rivendicato la paternità degli attentati al campo profughi di Kacha Pakha, vicino a Kohat, nel nord del Paese, in cui sono morte 41 persone. Il portavoce del gruppo, Salman Haider, ha telefonato ad alcuni giornalisti a Peshawar.Secondo fonti della polizia, entrambe le esplosioni sarebbero state provocate, a sette minuti di distanza l'una dall'altra, da attentatori suicidi. Le vittime fanno parte delle comunità sciite provenienti dalla provincia di Orakzai, dove è in corso un'offensiva delle forze militari pachistane contro i talebani che ha fino a ora costretto 200mila persone ad abbandonare le loro case.
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