sabato 30 luglio 2011
Abolito di recente nell’ambito della riforma costituzionale, si chiamerà “ministero per l’Armonia nazionale” e sarà affidato al cattolico Akram Gill.
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Il dicastero che in Pakistan tutelava le minoranze religiose, abolito di recente in un quadro di riforma costituzionale federalista, sarà ripristinato e si chiamerà "ministero per l'armonia nazionale". A succedere al  ministro Shahbaz Bhatti, assassinato nel marzo scorso da un commando estremista, sarà un altro politico cattolico, Akram Gill, che potrà disporre di un portafoglio e del rango federale. Lo riferisce AsiaNews, agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere, sottolineando che "la decisione sembra legata alle proteste dei titolari dei dicasteri, rimasti senza portafoglio in seguito alla recente riforma volta a favorire il decentramento". Secondo l'agenzia del Pime, "il ministero per l'armonia potrà beneficiare di sei dipartimenti e avrà il compito di promuovere la pace, la tolleranza e una maggiore solidarietà all'interno della società, con particolare attenzione al dialogo interreligioso".
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