sabato 15 gennaio 2011
In manette, secondo il New York Times, anche un maggiore dell'esercito che aveva copiato le targhe delle auto che arrivavano nel complesso di Abbottabad in cui si nascondeva il fondatore di Al Qaeda.
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I servizi segreti di Islamabad (Isi) hanno arrestato cinque collaboratori pakistani della Cia con l'accusa di aver passato informazioni all'intelligence Usa nei mesi precedenti al blitz di Abbottabad che portò all'uccisione di Osama Benladen. Ne dà notizia il New York Times, citando fonti statunitensi. In manette, secondo il quotidiano americano, anche un maggiore dell'esercito che aveva copiato le targhe delle autoche arrivavano nel complesso di Abbottabad in cui si nascondeva il fondatore di Al Qaeda.
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