mercoledì 25 agosto 2010
Circa 800 mila alluvionati in Pakistan sono isolati dal resto del paese e possono essere raggiunti solo via aerea. È quanto riferisce l'Onu in un comunicato dove rivolge un appello alla comunità internazionale per avere almeno 40 elicotteri in più di quelli gia impiegati per la distribuzione dei soccorsi.
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Circa 800 mila alluvionati in Pakistan sono isolati dal resto del paese e possono essere raggiunti solo via aerea. È quanto riferisce l'Onu in un comunicato dove rivolge un appello alla comunità internazionale per avere almeno 40 elicotteri in più di quelli gia impiegati per la distribuzione dei soccorsi. La maggior parte si trovano nelle aree montagnose del nord ovest, flagellate dalla prima ondata di inondazioni di un mese fa, e dove le strade sono bloccate per frane e per crollo di ponti. Rimangono inaccessibili anche parti della valle di Swat, del distretto settentrionale di Gilgit Baltistan e del Kashmir pachistano. L'emergenza "rappresenta una sfida senza precedenti dal punto di vista logistico e richiede uno sforzo straordinario da parte della comunità internazionale" ha dichiarato John Holmes, responsabile per gli affari umanitari del Palazzo di Vetro, nel comunicato diffuso ieri.Gli Stati Uniti, uno dei principali donatori insieme all'Arabia Saudita, ha dislocato finora 18 elicotteri che sono impegnati a tempo pieno nella distribuzione di viveri, medicinali e tende per conto delle agenzie umanitarie. Altri 12 velivoli sono messi a disposizione dall'Authority pachistana per la gestione dei disastri.
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