venerdì 16 giugno 2023
Il conservatore formerà l'esecutivo che succede a quello di Sanna Marin, con una coalizione di 4 partiti che comprende anche i nazionalisti estremi dei Veri Finlandesi
Il nuovo premier conservatore finlandese Petteri Orpo ha 53 anni

Il nuovo premier conservatore finlandese Petteri Orpo ha 53 anni - Ansa

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Alla fine è andata come si era compreso già la stressa sera del voto. Il leader 53enne del partito conservatore finlandese e primo ministro designato, Petteri Orpo, ha annunciato dopo due mesi di trattive di aver raggiunto un accordo di coalizione di governo con altri tre partiti, tra cui il Partito dei Finlandesi di estrema destra, dopo le elezioni generali di aprile. "Sono orgoglioso del buon programma e dell'esito dei negoziati. Tutte le domande hanno trovato risposta", ha dichiarato alla stampa a Helsinki, alla presenza dei leader delle altre tre formazioni.

Dopo aver fatto della "frugalita'" economica la sua missione, il prossimo primo ministro della Finlandia, Orpo, considerato un negoziatore e un uomo del compromesso, formerà quindi il governo con una coalizione di 4 partiti che comprende anche la destra estrema dei Veri Finlandesi. Grandi occhiali e capelli corti, il nuovo leader cinquantatreenne ha un approccio pragmatico e il suo stile convenzionale e "un po' anonimo" secondo i commentatori si adatta bene a un Paese dove i personaggi politici esuberanti, come lo era la sua predecessora Sanna Marin, sono guardati con sospetto.
La sua campagna elettorale si è svolta interamente nel segno dell'austerità economica, con l'indicazione prioritaria di "smettere di aumentare il debito". La Finlandia fa storicamente parte dei Paesi "frugali", quelli che nell'Ue si preoccupano soprattutto del rigore dei bilanci pubblici, ma con l'arrivo di Orpo i rapporti con i partner dell'Eurozona potrebbero complicarsi quando verrà chiesta generosità con i Paesi piu' indebitati. In realtà, il debito pubblico finlandese, che Orpo non vuole aumentare, è già fra i più bassi d'Europa (73% del Pil).

Per ottenere la maggioranza in Parlamento, l'Eduskunta, Orpo ha scelto di collaborare con il partito di estrema destra, il secondo più votato alle elezioni di aprile: una scelta che ha stupito per certi versi visto che aveva in più occasioni lasciato intendere che non si sarebbe alleato con un partito di cui non condivide le opinioni su migranti e diritti umani. Ma subito dopo le elezioni aveva detto che "non esiste nessun partito di estrema destra in Finlandia", un segno di apertura verso quanto è poi in effetti accaduto due mesi dopo.
L'opinione pubblica lo considera "un uomo politico tradizionale", "un po' anonimo" e "privo di carisma", ma pacato e in grado di sostenere con grande "aplomb" gli attacchi degli avversari politici (anche se ogni tanto gli si contestano gaffe). Arrivato alla testa del partito di centro-destra Coalizione Nazionale nel 2016, quando subentrò all'ex premier Alex Stubb, un personaggio molto più internazionale e brillante, Orpo era stato in precedenza ministro delle Finanze, dell'Interno e dell'Agricoltura.




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